domenica 19 aprile 2009

Sezioni di P.G., impiego prevalente in compiti amministrativi?

Interrogazione parlamentare dell'On. Paladini (IDV) relativamente all'improprio uso della Polizia Giudiziaria per sopperire alla cronica carenza del personale addetto, nonostante i divieti posti dalla normativa.

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02474
presentata da
GIOVANNI PALADINI
lunedì 9 marzo 2009, seduta n.142

PALADINI. -
Al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

l'articolo 59 codice di procedura penale in tema di subordinazione della polizia giudiziaria stabilisce che le sezioni di polizia giudiziaria dipendono dai magistrati che dirigono gli uffici presso i quali sono istituite e che gli appartenenti alle sezioni non possono essere distolti dall'attività di polizia giudiziaria se non per disposizione del magistrato dal quale dipendono;

diversi sindacati di polizia più volte hanno denunciato il fatto che il personale della Polizia di Stato in servizio presso le sezioni di polizia giudiziaria viene impiegato in via prevalente a svolgere attività amministrativa in contrasto con quanto previsto dall'articolo 9 delle norme di attuazione del codice di procedura penale;

purtroppo ciò accade a causa della grave carenza di personale civile nell'organico della Polizia di Stato -:

quali provvedimenti i ministri interrogati intendano adottare affinché venga garantito il rispetto delle regole, la dignità di ogni soggetto chiamato a concorrere nel sistema giustizia ma soprattutto che il personale in forza presso le Sezioni di polizia giudiziaria, istituite presso le Procure della Repubblica, sia impiegato obbligatoriamente nei propri compiti e non in altri per nulla confacenti allo status di agente/ufficiale di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria. (4-02474)

http://www.ficiesse.it/news.php?id=2983

Irpef 2008, sconto di 134 euro al personale FF.AA e Polizia

D.P.C.M. 27/02/2009, G.U. 15/04/2009, N. 87
venerdì 17 aprile 2009

La norma prevede, a favore del personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, una riduzione dell’imposta e delle addizionali, demandando ad un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri l’individuazione della misura della riduzione e delle sue modalità applicative. Il D.P.C.M. 27 febbraio 2009, quindi, individua: •i soggetti destinatari della riduzione in tutto il personale militare delle Forze armate (compreso il Corpo delle capitanerie di porto), delle Forze di polizia ad ordinamento civile e militare e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, che abbia percepito nell'anno 2008 un reddito da lavoro dipendente complessivamente non superiore a 35.000 euro;•la misura della riduzione in 134 euro (per il personale volontario non in servizio permanente delle Forze armate e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonché per gli allievi delle accademie, delle scuole e degli istituti di istruzione, la riduzione si applica sull'imposta lorda determinata sulla metà del trattamento economico complessivamente percepito);•le modalità di applicazione (il sostituto d’imposta applica la riduzione in un'unica soluzione, fino a capienza dell'imposta lorda calcolata sul trattamento economico accessorio erogato e, per l'eventuale importo residuo, in occasione delle successive erogazioni effettuate nell'anno al medesimo titolo).(D.P.C.M. 27/02/2009, G.U. 15/04/2009, n. 87)
http://www.ipsoa.it/

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 febbraio 2009 Riduzioni d'imposta previste dall'articolo 4, comma 3, deldecreto-legge 29 novembre 2008, n. 285, convertito, conmodificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2.

Art. 1.Destinatari della riduzione d'imposta
1. I soggetti destinatari della riduzione dell'imposta sul redditodelle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali, dicui all'art. 4, comma 3, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185,convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2,nella misura indicata all'art. 2, sono tutto il personale militaredelle Forze armate, compreso il Corpo delle capitanerie di porto, ilpersonale delle Forze di polizia ad ordinamento civile e militare eil personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco che abbiapercepito nell'anno 2008 un reddito da lavoro dipendente, ai finidell'imposta sul reddito delle persone fisiche, complessivamente nonsuperiore a 35.000 euro.

Art. 2.Misura della riduzione di imposta
1. Nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2009 e il 31 dicembre2009, l'imposta lorda determinata sul trattamento economicoaccessorio, corrisposto al personale del comparto sicurezza e difesae del soccorso pubblico, e' ridotta per ciascun beneficiariodell'importo massimo di 134,00 euro.2. Il sostituto di imposta applica la riduzione di imposta di cuial comma 1 in un'unica soluzione, fino a capienza dell'imposta lordacalcolata sul trattamento economico accessorio erogato e, perl'eventuale importo residuo, in occasione delle successive erogazionieffettuate nell'anno al medesimo titolo.3. Ai fini del presente decreto costituiscono trattamento economicoaccessorio le voci retributive considerate trattamento economicoaccessorio dai decreti del Presidente della Repubblica di recepimentodegli accordi sindacali e dai provvedimenti di concertazione delpersonale di cui all'art. 1.4. Per il personale volontario non in servizio permanente delleForze armate e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonche' pergli allievi delle accademie, delle scuole e degli istituti diistruzione, secondo i rispettivi ordinamenti, del comparto sicurezza,difesa e soccorso pubblico, la riduzione di imposta di cui al comma 1si applica sull'imposta lorda determinata sulla meta' del trattamentoeconomico complessivamente percepito.
Roma, 27 febbraio 2009
Registrato alla Corte dei conti il 25 marzo 2009

giovedì 16 aprile 2009

FIRMATO DECRETO AUTORIZZATIVO PER IL PAGAMENTO STRAORDINARIO 2009


UIL POLIZIA DI STATO: FIRMATO DECRETO AUTORIZZATIVO PER IL PAGAMENTO STRAORDINARIO 2009.
Roma, 15 apr - La UIL Polizia di Stato fa sapere che il Prefetto Antonio MANGANELLI, accogliendo la richiesta dei tanti interessati, ha sollecitato i Ministeri competenti. In queste ore, dopo il necessario nulla osta del Ministero dell’Economia, ha autorizzato il pagamento del servizio Straordinario prestato nel primo trimestre 2009".

giovedì 9 aprile 2009

Un ponte per l’Abruzzo




La nostra Associazione sta coordinando una raccolta di adesioni per fornire assistenza alle popolazioni abruzzesi colpite dal gravissimo sisma.
Chiunque volesse dare la propria disponibilità per eventuali impieghi in loco (SU BASE VOLONTARIA E LIBERI DAL SERVIZIO), per assistenza o per quant’altro la Protezione Civile riterrà necessario, è pregato di darne immediata comunicazione ai recapiti sotto riportati.
Una volta quantificata la nostra forza disponibile sarà la Centrale Operativa della Protezione Civile a fissare tempi e modalità d’intervento.
Responsabile: Francesco Zavattolo e-mail: francesco.zavattolo@gmail.com
Recapiti: 340 2917923 - 331 5736725

Info: www.ficiesse.it

domenica 5 aprile 2009

Rivedere le "diseconomie" tra Polizia e Carabinieri

SICUREZZA: MARONI, RIVEDERE MODELLO ORGANIZZATIVO FORZE PS(ANSA) - ROMA, 2 APR - La ''competizione'' tra polizia ecarabinieri sul territorio crea a volte ''diseconomie'' e dunque e' un modello organizzativo che ''va rivisto''. Ne e' convinto il ministro dell'Interno Roberto Maroni che, nel corso di un'audizione in commissione Antimafia, sottolinea anche che il problema per i prossimi anni non sara' tanto legato alle risorse economiche quanto a quelle umane, visto che molti tra poliziotti e carabinieri andranno in pensione.''La mia preoccupazione - dice il titolare del Viminale - non riguarda le risorse economiche ma quelle umane, e non per il2009 ma in prospettiva per i prossimi cinque anni perche' ci sara' una riduzione di poliziotti e carabinieri, assunti trent'anni fa, che andranno in pensione''. E ''non credo -aggiunge - che sia possibile assumere 20mila tra poliziotti e carabinieri nei prossimi 4-5 anni''. Di qui la necessita' di ''ripensare un modello organizzativo'' che risale al 1981.''Non mi addentro nella querelle, che e' stata riproposta in questi giorni, sul fatto che l'Arma dei Carabinieri debba passare sotto il ministero dell'Interno. Non dico nulla su questo'', premette Maroni, che prosegue: ''pero' il modello organizzativo che vede una sorta di competizione sul territorio tra poliziotti e carabinieri porta a diseconomie che vanno superate''. E', quello attuale, ''un modello che ha funzionato in questi anni, ma che ora va ammodernato''. Il ministro prende il caso della provincia di Reggio Calabria per fare un esempio pratico. Li', spiega, ''ci sono 91 presidi dei carabinieri su 97comuni. In pratica un carabiniere ogni 322 abitanti, quando la media nazionale e' di uno ogni 700. Questa concentrazione li' e' utile e neppure sufficiente - conclude - pero' si e' costituita nel tempo e fa parte di un modello che va riconsiderato''.